PMI, con il supporto di IMPALA, ha realizzato la Carta della Diversità & Inclusione, un programma di 6 obiettivi che hanno lo scopo di promuovere una cultura orientata a ridurre le disuguaglianze e valorizzare i talenti nella loro diversità e si basa sul presupposto che la diversità culturale, artistica, performativa e di genere è un valore irrinunciabile.
L’iniziativa vede il sostegno della giovane artista BigMama, in gara alla 74 a edizione del Festival di Sanremo.
L’Associazione dei Produttori Musicali Indipendenti, da anni impegnata nella valorizzazione del pluralismo culturale nell’industria musicale italiana, ha deciso di portare ad uno step successivo il suo impegno creando un programma, declinato sulle specificità del nostro Paese, che prende le mosse dalla Diversity & Inclusion Charter redatta a livello europeo da IMPALA.
Pensiamo, come PMI, che in Italia, così come già avviene nel resto d’Europa, l’impegno nella riduzione delle barriere a favore di una maggior condivisione dei valori e di una valorizzazione della diversità culturale non debba essere solo un obbligo morale lasciato alla buona volontà delle singole persone, ma piuttosto possa cominciare ad essere un impegno sistemico e di settore anche nel campo della musica.
Crediamo, infatti, che non solo la difesa, ma anche la promozione della diversità possa essere propedeutica ad un arricchimento non solo sociale, ma anche artistico, così come del resto è sempre avvenuto nelle società aperte.
“Le pari opportunità – afferma Francesca Trainini, President di Impala e VicePresident di PMI – fanno bene all’economia: investire in inclusione non è solo un imperativo etico ma anche un catalizzatore per sbloccare il potenziale inesplorato di talenti nascosti nelle categorie sottorappresentate. Ogni individuo, indipendentemente da genere, etnia o background, porta prospettive uniche e competenze preziose che possono alimentare l'innovazione e stimolare la crescita economica.
La musica, con la sua capacità di toccare il cuore dei fan, si presenta come una potente portabandiera per l'uguaglianza, la diversità e l'inclusione. Attraverso il suo appeal in grado di superare le barriere culturali e linguistiche, la musica può creare connessioni che vanno al di là delle differenze superficiali, promuovendo un messaggio universale di unità e rispetto reciproco. La musica deve farsi promotrice di questa causa perché ha la possibilità di raggiungere non solo gli appassionati, ma anche coloro che la ascoltano distrattamente. La musica, con la sua capacità di comunicare direttamente ai cuori delle persone, può diventare un veicolo potente per diffondere un messaggio di inclusione.
La sfida dell'uguaglianza, della diversità e dell'inclusione non può essere affrontata superficialmente. È un'opportunità per tutti noi di esaminare attentamente il nostro comportamento e chiederci se stiamo davvero lavorando attivamente per il cambiamento o se stiamo solo facendo discorsi vaghi con autoassoluzione finale. La consapevolezza della sfida deve tradursi in azioni concrete e impegni sinceri per superare gli ostacoli che impediscono la piena partecipazione di ogni individuo nella società”.
La Carta, realizzata da una task force capitanata da Francesca Trainini, è stata presentata in occasione della 74 a edizione del Festival di Sanremo a Casa della Musica nel talk “La musica abbraccia l'inclusione”, evento che ha visto la partecipazione di Guendalina Gramitto Ricci (Label Coordinator & Sync Licensing Carosello Records), Luca Barone (Segretario Generale PMI) Francesca Maria Cortese (Responsabile Comunicazione PMI) e Davide Poliani (Rockol). Durante l’incontro sono stati proiettati, inoltre, i contributi video di BigMama ed Eva Karman Reinhold (Chair of SOM, Co-chair of IMPALA’s equity, diversity and inclusion task force).